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MACULOPATIA
Cos'è la Maculopatia?
Si presenta in diverse forme:
- Degenerazione maculare legata all'età (DMLE):
- Forma secca (80-90% dei casi)
- Forma umida (più rara ma più aggressiva)
- Maculopatia miopica
- Forme ereditarie/genetiche
- Maculopatia diabetica
I sintomi caratteristici includono visione centrale distorta, difficoltà nel riconoscimento dei dettagli, alterata percezione dei colori e possibili zone cieche centrali nel campo visivo.
La maculopatia è una patologia che colpisce la macula, l'area centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata. Questa condizione compromette attività quotidiane essenziali come leggere, guidare e riconoscere i volti.
I fattori di rischio
- Età avanzata, specialmente dopo i 50 anni
- Fumo di sigaretta
- Ipertensione arteriosa
- Diabete
- Iperlipidemia (alti livelli di grassi nel sangue)
- Obesità
- Miopia elevata (superiore alle 6 diottrie)
- Predisposizione genetica familiare
- Esposizione eccessiva alla luce solare
- Dieta ricca di grassi
- Sesso femminile
I principali fattori di rischio per lo sviluppo della maculopatia includono:
Cosa fare se hai la Maculopatia
Interventi laser e chirurgici
Trattamenti farmacologici
La scienza offre oggi diverse opzioni di trattamento laser e chirurgico per la maculopatia. L'innovativo laser 2RT (Retinal Rejuvenation Therapy) rappresenta una novità per la forma secca: utilizzando impulsi di luce della durata di nanosecondi, questo trattamento non danneggia i fotorecettori e sembra essere utile nelle fasi iniziali o intermedie della malattia.
Per la forma umida, la fotocoagulazione laser tradizionale veniva utilizzata per chiudere i vasi sanguigni anomali, potendo però causare cicatrici nel campo visivo. Un'alternativa meno invasiva è la Terapia Fotodinamica (PDT), che combina un farmaco fotosensibile con laser a bassa potenza, indicata per trattare i vasi anomali nella zona peri centrale della macula.
I principali trattamenti farmacologici per la maculopatia includono innanzitutto le iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF (come ranibizumab, bevacizumab e aflibercept), usate soprattutto per la forma umida. Questi farmaci vengono iniettati direttamente nell'occhio per bloccare la formazione di vasi sanguigni anomali, con un protocollo che prevede inizialmente iniezioni mensili seguite da trattamenti periodici personalizzati.
Per supportare la salute retinica, vengono inoltre prescritti farmaci per migliorare il microcircolo e integratori specifici contenenti antiossidanti, vitamine e minerali come zinco e selenio.
La Diagnosi
La diagnosi inizia con una visita oculistica completa, durante la quale l'oculista esamina il fondo dell'occhio per valutare lo stato della retina. Un test fondamentale è quello di Amsler, una semplice griglia con un punto centrale che permette di identificare distorsioni visive o interruzioni delle linee, segnali tipici di problemi alla macula.
Per una diagnosi approfondita, vengono utilizzati esami strumentali specifici:
- OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): fornisce immagini dettagliate della retina, permettendo di visualizzare eventuali alterazioni anatomiche
- Angio-OCT: una versione avanzata che mostra i vasi sanguigni retinici senza uso di contrasto
- Fluorangiografia: utilizza un colorante fluorescente per evidenziare anomalie dei vasi sanguigni
- Angiografia con verde di indocianina: simile alla fluorangiografia ma penetra più in profondità
È importante una diagnosi precoce poiché, sebbene la maculopatia sia una patologia progressiva e irreversibile, un intervento tempestivo può rallentarne o bloccarne l'evoluzione.
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